Sabato 18 marzo 2023
Villa Favard, Sala dei Giochi
ore 10.00-13.00/14.30-17.30
Workshop SILENT e METASTASIS, due lavori a confronto sull’uso strutturale, cameristico e di orchestrazione dell’elettronica nella scrittura elettroacustica
Il workshop ha come focus la presentazione e l’approfondimento dei lavori SILENT (2017), presentato al Festival aperto di Reggio Emilia, all’Ars Electronica Festival di Linz e al Teatro LAC di Lugano e METASTASIS (2021), Premiere al teatro LAC di Lugano e repliche alla Rassegna Lampi di Tempo Reale a Firenze, al Festival Natura Naturans di Ancona e al Teatro Massimo di Cagliari.
Entrambi i progetti sono concepiti con un’estrema fusione tra la parte acustica e quella elettronica in una visione cameristica di scrittura e dove l’elettronica tramite l’utilizzo di basse frequenze e infrasuoni assurge anche al ruolo di elemento strutturale e formale della composizione.
Nello specifico SILENT è un progetto per solisti, ensemble di sordi, live electronics e superfici vibranti del quale verrà proposto l’ascolto e sarà possibile visionare le partiture, concentrandosi sull’aspetto strutturale e cameristico della partitura elettronica e di come l’elemento tecnologico abbia potuto abbattere barriere estetiche e sociali in maniera innovativa ed inclusiva.
Il secondo lavoro METASTASIS si focalizza su un connubio strettissimo tra voce umana ed elaborazione elettronica; la voce umana, usata nelle sue regioni più estreme e con tecniche estese, diventa materiale principale di una composizione che indaga in maniera viscerale il rapporto e le potenzialità dell’elaborazione elettronica applicata alla voce ed di un sistema di orchestrazione basata su noise e sinusoidi.
Il workshop prevede un momento di ascolto guidato, un approfondimento dei processi creativi e l’analisi delle partiture.
Gabriele Marangoni
Autore e musicista, il suo lavoro spazia dalla musica per ensemble a quella orchestrale, dalle formazioni sperimentali all’elettronica e alla musica per teatro. La sua ricerca parte da una visione assoluta del suono, inteso come materia con la quale tutto è possibile. La sua produzione è supportata da fondazioni artistiche e musicali italiane ed europee, ed i suoi lavori vengono commissionati da festival in tutto il mondo. Compie la sua formazione di studi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, il Conservatorio G.Verdi di Milano e l’Università degli Studi di Torino. Le sue opere si sviluppano dalla musica sperimentale per il teatro alla sonorizzazione di spazi scenici , dalla musica contemporanea per ensemble, solisti e orchestre a progetti di alta tecnologia e installazioni. Unico artista ad essere stato invitato a inaugurare e concludere, con due progetti differenti, una stessa edizione del prestigioso ARS Electronica Festival di Linz, i suoi lavori sono presenti in festival come Euro Scene Festival, Lipsia (Germania), Festival Zoom, Rijeka (Croazia), Shanghai Festival internazionale del teatro sperimentale (Cina), World Performing and Visual Arts Festival, Lahore (Pakistan), Off Frame International Festival, Belgrado (Serbia), Festival LongLake, Lugano (Svizzera), Festival Vie, Modena (Italia), Festival Iberoame- ricano, Bogotà (Colombia), Festival Intercity, Firenze (Italia), Sound Thought Festival, University of Mu-sic Glasgow (UK), Festival Aperto, Reggio Emilia (Italia), Ars Electro-nica Festival, Linz (Austria), Festi-val Akousma, Montreal (Canada), Festival Musica Contemporanea, Cagliari (Italia), Festival Tempo Reale, Firenze (Italia). È fondatore e direttore artistico del Secret Theater Ensemble, ed è docente presso il Conservatorio di Musica di Cagliari; le sue partiture sono edite dalla Da Vinci Editions di Osaka.
La masterclass fa parte di STEMS Rassegna di musiche elettroniche del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Il nome della rassegna è legato a questa visione: nella produzione musicale gli stems sono le tracce audio che vengono create per poter condividere un progetto tra più artisti. Questa condivisione è finalizzata al miglioramento del progetto musicale sia da un punto di vista artistico che sonoro.
La rassegna si realizza attraverso workshop, laboratori, concerti che mettano insieme la voglia di mostrare quello che nasce all’interno della Scuola e il desiderio di confrontarsi con le realtà musicali e scientifiche contemporanee.