Mercoledì 8 novembre 2023 ore 9.30
Firenze, via delle Pandette, 35, edificio D4

Programma

Roberto ROSSI (Arezzo, 1972 – viv.)
La comedia
Koinè, Makeda
Inedito ispirato a momenti della “Divina Commedia”
Eseguito dal Prof. Giorgio Albiani

Ariel RAMIREZ (Santa Fe – Argentina, 1921 – Montegrande – Argentina, 2010)
Alfonsina y el mar
Eseguito da Riccardo Accursio, Marco Albiani, Alice Aniksztejn, Apolline Lévêque

Luigi BOCCHERINI (Lucca, 1743 – Madrid, 1805)
Introduzione e Fandango
Eseguito da Apolline Lévêque e Alice Aniksztejn

I Solisti dell’ensemble FLORENCE GUITAR SYMPHONIETTA
Riccardo Accursio
Marco Albiani
Apolline Lévêque
Alice Aniksztejn

FLORENCE GUITAR SYMPHONIETTA
L’ensemble ‘Florence Guitar Symphonietta’ ha fatto dell’appartenenza e della sua negazione, l’elemento da cui muove la scelta dei brani che esegue. È con il concerto intitolato “Apatride” che restituisce l’idea di un viaggio che abbraccia differenti epoche e stili musicali e che partendo dalla Tunisia arriva fino in Argentina e Brasile passando per la Francia. La musica di contaminazione di Roland Dyens, celebre chitarrista e compositore francese, docente al Conservatorio Superiore di Parigi, le melodie mescolate di Luigi Boccherini, i nuovi linguaggi di Roberto Rossi, sono il mezzo di trasporto di questo pellegrinaggio musicale.
Il suono potente ed evocativo del “Florence Guitar Symphonietta”, amplificato dalla combinazione di chitarre classiche, chitarra contrabbasso e chitarra soprano, permette di esplorare un repertorio straordinariamente vasto. La chitarra, strumento protagonista in una miriade di generi musicali e culture, ci guida in questa proposta musicale che stimola una riflessione sul tema dell’appartenenza e della diversità nel complesso percorso verso una cittadinanza, condivisa e attiva.
Per l’inaugurazione dell’a.a. della Scuola di Giurisprudenza, verranno eseguiti tre brani dai chitarristi solisti dell’ensemble, ispirati dall’assunto dell’appartenenza al territorio (Comedia), dalla sua obiezione nell’esilio (Introduzione e Fandango) e dall’alchemico confluire del femminile nella “Terra” (Alfonsina y el mar).

Il progetto “Guitar Symphonietta”
Il progetto “Florence Guitar Symphonietta” nasce da un colloquio con i fondatori del gruppo originario, i chitarristi Paolini, Cucchi, Mazzoni e Borghese, negli anni ’80. Questa formazione è stata una delle prime del suo genere in Italia, composta da circa 30 chitarristi, ha svolto un’intensa attività concertistica, anche sotto la direzione di importanti personalità come Leo Brouwer e Alfonso Borghese, attirando l’attenzione dei professionisti della chitarra e non solo.
Giorgio Albiani, insieme ai suoi allievi, dopo aver ascoltato i fondatori, ha deciso di riprendere e continuare questo progetto che offre ai chitarristi un percorso di musica d’insieme in ensemble allargati, spesso assente nei programmi di studio.
Questo progetto, con la presenza dei Maestri Roberto Rossi e Serena Meloni, si arricchisce di due docenti esperti in direzione, composizione e arrangiamento per queste formazioni, aggiungendo il valore delle relazioni di filiera con due istituzioni il Liceo Musicale “F. Petrarca” di Arezzo e l’Accademia DIMA. Intorno a questo ensemble si è sviluppato un significativo interesse da parte di compositori e case editrici, che sta contribuendo a dar vita a un repertorio specifico e nuovo per questa formazione.

Giorgio Albiani
Studia chitarra il M°Alberto Ponce presso l’Ecole Normale de Musique di Parigi dove vince il I° premio con menzione al Concour d’Exécution e l’anno seguente al Concours de Concertisme; consegue la laurea magistrale in Composizione, musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Firenze.
Si è esibito tra gli altri al Theatre Du Forum Des Halles, Centre Pompidou, Salle Cortot, la Morgan Library di New York, l’Oratorio del Gonfalone di Roma, Astana Opera House
Kazakistan, Sala Nervi in Vaticano dove è stato ospite al “Concerto di Natale” trasmesso in eurovisione da Canale 5.
Ha collaborato, tra gli altri, con l’ ”Ensemble de Guitares de Paris”, il duo italo argentino “DuotanGO”, Take4, il quartetto d’archi “Fonè” e con l’ensemble “Copla-sextuor de Provence” con i quali si è esibito nei teatri di tutto il mondo.

In ambito etnomusicologico, è arrangiatore e chitarrista, del trio vocale “i Viulàn”, vincitori di un Disco d’Argento EMI e del II° premio al prestigioso Concorso Internazionale Sharq
Taronalari di Samarcanda, tra oltre cinquanta gruppi provenienti da altrettanti Paesi del mondo. “I Viulàn” si sono esibiti tra gli altri al Festival di Edimburgo, Festival delle Dolomiti, Festival Musiques Sacrées di Fès ed hanno registrato per Rai, Warner-CGD East West, EMI e BBC.
È direttore artistico dell’Associazione Iubal, ideatore del Concorso “Enrico Zangarelli”, che ha condotto per XVII edizioni situandolo tra le più importanti manifestazioni europee di questo genere con una media di 2500 iscritti e 55 giurati da tutta Europa. È direttore artistico di DIMA International Music Academy, polo culturale con sede nella casa natale di Francesco Petrarca ad Arezzo.
Ha sempre vissuto l’esperienza artistica nella sua dimensione sociale e sperimentando metodologie di dialogo e superamento del conflitto attraverso la musica e l’arte in contesti di
convivenza di giovani provenienti da paesi in conflitto. Dall’incontro con Marco e Monica Morricone e la loro “Armonica Onlus”, nasce “Musica e Salute”, un innovativo progetto sui rapporti tra musica, corpo e benessere, condotto e sostenuto in collaborazione con “Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti”, guidata da Arnoldo Mosca Mondadori, Istituto Superiore di Sanità.
È docente di chitarra, delegato alle relazioni internazionali del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e responsabile del progetto “Ensemble Ricercare”.