luglio, 2021
22lug19:00Il Caro sassone. Concerti alla Fondazione Zeffirelli
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Il Caro sassone, l’esperienza italiana e il Rodrigo fiorentino
Fondazione Zeffirelli
Giovedì 22 luglio, ore 19
Nuovo appuntamento della collaborazione tra la Fondazione Franco Zeffirelli Onlus e il nostro Conservatorio con Elena Casaglia, Silvia Di Folco, Federica Cubeddu, soprani e Giacomo Benedetti, clavicembalo
Programma
Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Aure soavi e liete HWV 84, cantata
Alpestre monte HWV 81, cantata
Il Trionfo del Tempo e del Disinganno HWV 46a
Tu giurasti (Piacere)
Voglio cangiar desio (Bellezza)
Rodrigo HWV 5
Agitata da fiato incostante
Ti lascio la pena d’un core trafitto
In mano al mio sposo
Elena Casaglia, Silvia Di Folco, Federica Cubeddu, soprani
Giacomo Benedetti, clavicembalo
Classe di Canto Rinascimentale e Barocco, Prof.ssa Romina Basso
“È giunto nella nostra Città un Sassone, eccellente suonatore di cembalo e compositore, il quale oggi ha fatto gran pompa di sé suonando l’organo nella Chiesa di San Giovanni, con stupore di tutti i presenti”.
Händel visse dal 1706 al 1710 in Italia, dove raffinò la sua tecnica compositiva, adattandola a testi classici italiani; rappresentò opere nei teatri di Firenze, Roma, Napoli e Venezia.
A Roma fu al servizio del cardinale Pietro Ottoboni, mecenate anche di Corelli e Juvarra. Dopo Firenze, per due anni fu ospite del Principe Francesco Maria Ruspoli, presso il quale svolse, in condizioni di flessibilità, mansioni proprie di un maestro di cappella. Celebre l’aneddoto che vede Corelli, maestro di concerto del Cardinale Ottoboni, dirigere il primo importante lavoro italiano di Händel Il Trionfo del Tempo e del Disinganno, con il tedesco che si siede al basso continuo durante le prove dando segni di insofferenza per il modo con cui Corelli stava affrontando l’ouverture iniziale, e con l’italiano che risponde candidamente: “Ma, caro Sassone, questa vostra musica è nel stylo Francese, di ch’io non mi intendo”, ottenendo infine che l’ouverture stessa venisse sostituita da una sinfonia nello stile italiano.
Invero gli anni italiani furono un periodo prezioso di formazione nella scrittura vocale. La prima opera italiana di Händel andò in scena con successo, nel 1707 a Firenze: era Rodrigo.
Orario
(Giovedì) 19:00