Again. Un ritratto: UGALBERTO DE ANGELIS e il G.A.M.O.

Again, per 10 strumenti di un groβe complesso da camera
In occasione dei 90 anni della nascita di Ugalberto de Angelis e dei 40 dalla sua morte il GAMO ha sentito l’urgenza di ricordarlo con un programma monografico per il quale ha pensato anche a due inserti con musiche di due autori a lui molto vicini, il suo maestro Roberto Lupi e il suo amico – ed interprete della sua musica – Giancarlo Cardini.
Quello tra Ugalberto de Angelis e il GAMO ha rappresentato un forte sodalizio artistico, di lunga durata, che ha scritto una pagina esclusiva della prestigiosa storia Gruppo Aperto Musica Oggi qui a Firenze. In particolare forte è stato il legame del compositore con due anime storiche di GAMO, Roberto Fabbriciani e Giancarlo Cardini, speciali interpreti della sua musica che hanno eseguito in prima assoluta e in moltissime prestigiose occasioni non solo a Firenze. L’idea che questa nuova produzione GAMO – che inaugura anche la quarantatreesima stagione dell’Associazione e il suo format I grandi anniversari interpretati dal Gruppo Aperto Musica Oggi – potesse essere realizzata nel cartellone della seconda edizione del Festival In Nova Forma, quindi in sinergia con una bella e giovane realtà, diretta da un altrettanto giovane e bravo direttore artistico – nipote musicista di de Angelis – abbiamo sempre pensato fosse virtuosa e significativa; un’idea che testimonia ancora una volta la forte vocazione GAMO a dialogare con le nuove generazioni e ad aprirsi al confronto, più in generale, con gli ambienti culturali di interesse della nostra città. (Francesco Gesualdi)

Ugalberto de Angelis (1932-1982)
Ugalberto de Angelis è un compositore fiorentino. Cresciuto in una famiglia d’arte, si diplomò nel 1958 in corno con Domenico Ceccarossi presso il Conservatorio ‘Luigi Cherubini’ di Firenze, dove ha compiuto anche gli studi di composizione con Roberto Lupi, e di pianoforte complementare e analisi della partitura con Luigi Dallapiccola. Le sue primissime composizioni, scritte fra il 1951 e il 1954, sono caratterizzate dall’uso della modalità e dall’influenza della cultura slava. Rivolse in seguito la propria attenzione alla dodecafonia e alle tendenze della contemporaneità europea. Attraverso il suono de Angelis ha cercato di esprimere e rappresentare contraddizioni e problematiche della società in cui visse, raggiungendo una personale e individuale articolazione linguistica. I suoi lavori abbracciano il genere cameristico (dal pianoforte all’ensemble), sinfonico, vocale e teatrale. Fra le più significative rappresentazioni si ricordano: 4 Pezzi, versione per orchestra, diretti da Lovro von Matačić nel 1964 al Comunale di Firenze; A long Time Ago, sempre a Firenze, con la bacchetta di Ernest Bour e la voce di Claudio Desderi; poi Suite da musiche liutistiche del ‘500 diretta da Riccardo Muti a Filadelfia nel 1983 a un anno dalla scomparsa del compositore. Fra i numerosi interpreti vanno ricordati i pianisti Dino Ciani e Giancarlo Cardini e il flautista Roberto Fabbriciani.
Oltre all’attività di compositore, de Angelis è stato collaboratore e professore d’orchestra al Teatro Comunale di Firenze, autore di saggi, e consulente musicale per la Rai.
Ugalberto è sepolto a Firenze, nel Cimitero delle Porte Sante di San Miniato Al Monte, dove riposa insieme alla moglie, la pittrice Fiorenza de Angelis.