Il Cherubini incontra i licei
della Toscana
Attività per l' Orientamento anno accademico 2023/24

Il Conservatorio Cherubini, nell’ambito delle attività di orientamento per l’Anno Accademico 2023-24 rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, propone alcuni incontri con i Licei Musicali della Toscana per far conoscere la propria offerta formativa, anche in relazione ai possibili inserimenti nel mondo del lavoro e all’inclusione degli studenti con disabilità e DSA.

Per ciascun Liceo è previsto un incontro presso gli Istituti interessati, durante il quale docenti e studenti tutor del Cherubini presenteranno il Conservatorio nella sua struttura organizzativa e i suoi percorsi formativi, e potranno rispondere alle domande degli studenti e docenti intervenuti. Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di partecipare a lezioni aperte nelle classi dei docenti del Conservatorio per le discipline alle quali saranno maggiormente interessati

Il “Cherubini”: un po’ di storia

I Conservatori, 73 in tutto in Italia, sono istituzioni AFAM, cioè di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. Fanno parte di questo sistema anche le Accademie di Belle Arti, l’Accademia Nazionale di Danza, l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica e gli ISIA, Istituti Superiori delle Industrie Artistiche. Il Conservatorio non è una scuola, ma è nello stesso Ministero delle università; rappresenta, infatti, il livello universitario dell’istruzione musicale, ed offre una preparazione professionalizzante in molti settori. Il “Cherubini” di Firenze è una realtà internazionale che annovera iscritti da tutti i continenti e dove, oltre l’attività ordinaria di insegnamento, si svolgono attività di ricerca, scambi internazionali e produzione, che si concretizzano, ad esempio, organizzando convegni, eventi, seminari e Masterclass; con il progetto Erasmus, grazie alle convenzioni che il Conservatorio stipula ogni anno con università ed enti musicali di tutta Europa; con concerti e produzioni anche nell’ambito del Canto e Teatro Musicale, che coinvolgono l’orchestra e il coro del Conservatorio, spesso in collaborazione con gli enti di produzione e di formazione fiorentini, associazioni musicali e scuole di musica del territorio. Svolgiamo le nostre attività in due sedi entrambe prestigiose: la sede centrale, che ospita un’importante biblioteca storica con manoscritti anche di Monteverdi e una vasta collezione di strumenti antichi – tra cui alcuni di grande valore di Bartolomeo Cristofori, Amati e Stradivari – conservata nei locali dell’adiacente Accademia di Belle Arti, e la sede di Villa Favard, una villa quattrocentesca con alcune sale riccamente affrescate circondata da un grande parco, all’interno della quale sono collezionati alcuni tra gli strumenti musicali elettronici che nella seconda metà del ‘900 hanno dato vita alla Musica Elettronica, dai magnetofoni anni ’50 fino ai calcolatori elettronici di prima generazione per la computer music.

In Conservatorio come all’Università

Il Conservatorio è una realtà complessa che ha subito una profonda trasformazione a seguito della Riforma che lo ha costretto in breve tempo ad adeguarsi al modello universitario: non è più un Istituzione imperniata principalmente sul conseguimento dell’eccellenza esecutiva nello strumento musicale, ma ha una struttura di tipo universitario sia nel percorso formativo – che prevede piani di studio con molte ed eterogenee discipline, anche teorico-analitiche, indispensabili alla formazione del musicista moderno – sia nell’organizzazione didattico – amministrativa, con libretti, appelli e voti in trentesimi. I percorsi dell’alta formazione prevedono una suddivisione in Triennio e Biennio, al termine dei quali si conseguono Diplomi accademici di I o II livello equipollenti a lauree triennali o magistrali ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici.

Percorso Giovani talenti

Il Cherubini attiva specifiche attività formative con il percorso per la valorizzazione dei “Giovani talenti” (D.M. 382/18), finalizzato a favorire la formazione accademica di giovani studenti che, pur non ancora in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, necessario per l’accesso ai corsi accademici, siano dotati di particolari e spiccate attitudini e capacità artistiche e musicali, e con acquisita e verificata preparazione tecnica, pari o superiore ai requisiti minimi richiesti per l’accesso ai corsi accademici di primo livello.

L’Alta Formazione

Anche per il percorso dell’Alta Formazione è previsto un esame di ammissione con un programma specifico, a seconda che sia rivolto al I o II livello, e prevede due prove: la prima è relativa al Corso per il quale si chiede l’ammissione, ed è finalizzata alla verifica del possesso delle competenze adeguate per il livello richiesto; la seconda, alla quale accede solo chi è risultato idoneo alla prima, prevede, a seconda del Corso richiesto, la verifica delle competenze di base di Teoria, ritmica e percezione musicale, Teorie e tecniche dell’armonia, Storia della Musica e Pratica Pianistica. Attualmente gli studenti in possesso di diploma di maturità conseguito presso un liceo musicale italiano non devono sostenere le seconde prove; possono comunque essere attribuiti Obblighi Formativi Aggiuntivi successivamente all’iscrizione.

Il Conservatorio sarà a disposizione di docenti, studenti e famiglie anche successivamente agli incontri per eventuali ulteriori informazioni.

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