Giovedì 10 ottobre 2024 ore 18.00
Sala del Buonumore Pietro Grossi
Sergio Messina violino
Lucio Labella Danzi violoncello
Giorgio Albiani chitarra
Niccolò Paganini (1782 – 1840)
Sonata n. 1 in La maggiore
Introduzione. Larghetto
Allegro maestoso
Rondoncino
Sonata n. 2 in Re maggiore
Introduzione. Andante con grazia
Andantino scherzando
Cantabile in Re maggiore
Roberto Rossi (1973)
La Comedia
Hic Incipit – Koine – Makeda
Ispirata a tre momenti della Divina Commedia di Dante Alighieri
Dedicata a Giorgio Albiani (inedito)
Heitor Villa-Lobos (1887 – 1959)
Bachiana brasileiras n. 5
I. Aria (Cantilena) – Adagio
II. Dança (Martelo) – Allegretto
Astor Piazzolla (1921 – 1992)
Café 1930
Nightclub 1960
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Sonata n. 2 op. 2 in La maggiore RV 31
I. Preludio e capriccio
II. Corrente
III. Adagio
IV. Giga
Vittorio Monti (1868 – 1922)
Czardas
SALA DEL BUONUMORE PIETRO GROSSI
Conservatorio di Musica Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2 Firenze
INGRESO LIBERO
Sergio Messina ha conseguito il diploma al Conservatorio S.P. a Majella di Napoli, sotto la guida di G. Leone, perfezionandosi successivamente con Georg Moench e Vadim Brodski.
Finalista nei concorsi solistici: Torneo Internazionale di Musica e Vittorio Veneto, nel 1985 vince il primo premio assoluto al concorso nazionale “Città di Genova”. Nel 1987 presso l’ Accademia Chigiana di Siena, vince una borsa di studio, con concerti premio in Irlanda. Ha dato concerti in Francia, Svizzera, Irlanda, Messico, Canada e Stati Uniti dove ha suonato presso i prestigiosi Middlelbury-College (Vermont) e Kaneff-Center di Toronto.
Marck Carrington, critico musicale del Washington-Post, ascoltandolo nel concerto K. 219 di Mozart ha scritto di lui: “… violinista che suona con grande passione…“.
E’ stato invitato a tenere una masterclass, dalla Norht Minzu University (Cina). Ha registrato i concerti di Mozart, Viotti n. 22, Bruch, Mendelssohn, Bottesini e le sonate di Brahms, Mozart, Schubert, Paganini.
Suona un pregevole violino di scuola napoletana ‘Vittorio Bellarosa del 1967’
E’ docente di violino del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Lucio Labella Danzi ha eseguito in qualità di solista concerti di Vivaldi, Boccherini, Donizetti, Haydn, Beethoven, Saint-Säens, Tchaikowsky e brani di Bruch, Paganini, Bloch, Respighi, Gubaidulina, Piazzolla, Bragato e l’integrale delle suite per violoncello solo di Bach. È stato membro stabile dell’Orchestra Toscanini di Parma e del Maggio Musicale Fiorentino con le quali ha poi collaborato nel ruolo di primo violoncello cosi come in altre compagini come l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Sinfonica Veneta, i Solisti Fiorentini, Conductus di Merano, l’Orchestra del Teatro Goldoni Livorno, l’Orchestra Archè, I Cameristi del Maggio Fiorentino.
Ospite in trasmissioni di RAI Radio 3, come La stanza della Musica e Piazza Verdi, invitato nelle giurie di diversi concorsi, ha inciso per la casa discografica Concerto, con il quintetto Five Lines per la rivista Amadeus e per la Brilliant Classics assieme a Marco Rapetti l’integrale delle composizioni di Erno Dohnany per violoncello e pianoforte.
Si dedica intensamente alla musica da camera esibendosi nelle più importanti stagioni concertistiche italiane ed estere (Amici della musica di Verona, Novara, Firenze, Unione Musicale di Torino, Aula magna della Sapienza UIC, Teatro Petruzzelli di Bari ecc..). Fondatore del Trio d’archi di Firenze e dedicatario del Trio per Archi di Carlo Boccadoro pubblicato da Ricordi, ha al suo attivo più di cinquanta repliche dell’originalissimo Wolfgang Amadè, assieme a Tullio Solenghi, un concerto che vede l’esecuzione del Divertimento Kv 563 assieme alla lettura delle lettere di Mozart.
Violoncellista eclettico e versatile Lucio ha ideato diversi spettacoli: Its a lovely day today, coautore di Inferno a Treblinka e Ma che spettacolo, una divertente piece musical-teatrale, con la partecipazione del soprano Maria Luigia Borsi e la collaborazione di Opera Music Managment, ospite nelle stagioni di Forli, Pontedera, Brescia e Livorno.
Nel 2010 Lucio fonda il Florence Cello Ensemble di cui è direttore e solista. Importanti compositori hanno scritto per l’ensemble: Alessandro Magini (Tra ‘l foco e‘l cor di ghiaccia un vel s’asconde) Salvatore Passantino (Passacaglia in do minor). Adriano Guarnieri ha trascritto l’Arte della Fuga di Bach per quattro violoncelli con prima esecuzione assoluta presso l’Accademia Filarmonica di Bologna e repliche a Reggio Emilia, Livorno e Firenze nella stagione del Gamo. L’ensemble tiene concerti in tutta Italia, premiato in diverse competizioni musicali, ha collaborato con artisti di fama internazionale come Marco Pierobon, Giovanni Sollima, Davide Cabassi ed esegue brani di autori contemporanei come Ivano Battiston e Saverio Rapezzi, Guido Masini. Lucio pubblica le trascrizioni e gli arrangiamenti per cello ensemble con EMA Vinci Records.
Lucio ha tenuto concerti in Europa, Africa, Cina, Russia, Giappone e India e si è perfezionato con Amedeo Baldovino, Miklos Perenyi, Dankwart Gahl, Emil Klein, Anner Bjlsma, mentre per la musica da camera ha seguito corsi con il Trio di Trieste e Franco Rossi. Molto intensa la sua attività didattica, ha tenuto corsi di violoncello e musica da camera per la Mahler Chamber Orchestra, la University of Western Music Ontario e i suoi allievi sono regolarmente premiati in importanti competizioni e concorsi per orchestra.
Nel 1993 consegue l’abilitazione all’insegnamento, vincendo il concorso nazionale, ha insegnato nei Conservatori di Trento, Castelfranco veneto e Bolzano ed è titolare della classe di violoncello presso il Conservatorio Cherubini di Firenze.
Suona un violoncello Alfredo Lanini del 1925
Giorgio Albiani ha concluso gli studi accademici con massimo dei voti e lode al Conservatorio di Modena con Vincenzo Saldarelli e Florindo Baldissera, prosegue gli studi con il M. Alberto Ponce presso l’Ecole Normale de Musique di Parigi dove ottiene il 1° premio con menzione al Concour d’Exécution e l’anno seguente al Concours de Concertisme.
Ottiene inoltre la laurea magistrale in Composizione, Musica e Nuove Tecnologie al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con la votazione finale di 110 e lode.
La sua attività solistica lo ha portato ad esibirsi su palcoscenici prestigiosi. Tra questi: Theatre Du Forum Des Halles – Centre Pompidou, Salle Cortot, Morgan Library di New York, l’Oratorio del Gonfalone di Roma, Sala Nervi in Vaticano dove si è esibito nel “Concerto di Natale” edizione 2019, registrato e trasmesso in eurovisione da Canale 5.
Numerose e autorevoli le collaborazioni tra cui quelle con l’Ensemble de “Guitares de Paris”, quartetto di chitarre “Opera Nova”, “DuotanGO” con il quale ha tenuto concerti in Europa, Cile e Argentina, quartetto di chitarre “Take4”, quartetto d’archi “Fonè”, con l´”Ensemble Maderna” e con orchestre sinfoniche tra le quali l’Orchestra Sinfonica di Arezzo, Orchestra da Camera di Ravenna, l’Orchestra Sinfonica di Stato Bulgara, “Landesmusikorchester” di Berlino e la “Camerata de France”.
Le sue esecuzioni sono state registrate da Rai, Radio Vaticana, BBC, WDR di Colonia (D), DW Berlin, R.N.A. Radio Nacional Argentina, Radio France, France Bleu e pubblicate da Garzanti, Materiali Sonori, CGD, Mediaset.
Nella sua attività di compositore ha creato colonne sonore per spettacoli teatrali, collaborando con attori e registi quali Simona Marchini, Manuela Kusterman, Sandro Lombardi, Francesco Niccolini, Davide Riondino, compagnia Arca Azzurra Teatro.
Ottiene premi della critica come il Lira Gillar svedese e la Nomination al Peer Raben Music award del SoundTrack_Cologne 8.0 – 2011.
Con il trio vocale I Viulan – di cui è arrangiatore e chitarrista – vince il Disco d’Argento EMI per la ricerca etnomusicologica e il 2° premio, al prestigioso Concorso Unesco “Sharq Taronalari” di Samarcanda, tra oltre quaranta gruppi provenienti da altrettanti paesi del mondo.
Insieme a I Viulan si esibisce nei più importanti festival internazionali tra i quali spiccano “Edinburgh Festival Fringe”, “Festival delle Dolomiti”, “Festival Musiques Sacrées du Monde” di Fès e nel corso di questa significativa collaborazione, diverse sono state le registrazioni per Rai, Warner Bros, EMI e BBC.
È stato docente di chitarra presso il Conservatorio di Cesena dove ha progettato e realizzato il Centro Multimediale. Nel ruolo di ricercatore e direttore artistico, ha collaborato con Marco e Monica Morricone e la loro Associazione “Armonica Onlus” creando il progetto “Musica e Salute” in cui ha unito l’approccio artistico a quello scientifico, nell’ambito della ricerca sulle interrelazioni tra musica e cervello.
Attualmente Giorgio Albiani è titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. All’interno del Conservatorio è altresì delegato del Direttore all’Internazionalizzazione, membro del gruppo di progettazione del “Politecnico delle Arti di Firenze” e del Consiglio di dottorato di ricerca artistica e musicale.