Il corso, aperto a cantanti e strumentisti che praticano il repertorio musicale del Rinascimento e del primo Barocco, è mirato a introdurre diverse prassi, discipline e tecniche legate all’improvvisazione nel repertorio del Cinque e Seicento. Verranno esaminati alcuni trattati del sec. xvi che offrono informazioni preziose e dettagliate su come, quando e dove l’interprete può (e a volte deve) dare un’impronta personale e originale alle proprie esecuzioni. Verrà dato ampio spazio alle esercitazioni pratiche di improvvisazione: si invitano pertanto gli studenti a portare opere musicali dal loro repertorio, per sperimentare e valutare le diverse possibilità interpretative offerte da una sapiente applicazione dell’improvvisazione basata su una buona conoscenza degli stili musicali e delle tecniche compositive dell’epoca.

Doron Sherwin è attualmente considerato uno dei più importanti cornettisti nel panorama internazionale. Come quasi tutti i colleghi della sua generazione, ha perfezionato la sua arte con il maestro indiscusso di questo strumento straordinariamente raro e difficile: Bruce Dickey. Sherwin si è esibito e ha inciso al fianco di Dickey per oltre 25 anni in numerosi ensemble europei quali Hespérion XXI, Amsterdam Baroque Orchestra, Taverner Players, Hilliard Ensemble, Cantus Cölln e come membro del Concerto Palatino. Interprete ricercato come specialista delle tradizioni improvvisative dal Medioevo al jazz, il suo stile esecutivo unico, ispirato da un profondo rispetto e da un’intima conoscenza della prassi esecutiva delle passate generazioni di virtuosi, è diventato un elemento vivo e inconfondibile delle sue esecuzioni.