ottobre, 2022
15ott18:45Il Polo delle Arti per Obiettivo 11 Agenda 2030
Dettagli Evento
Giardino della Catena, Parco delle Cascine Ingresso libero In caso di pioggia l’evento avrà luogo al PARC Performing Arts Research Centre (ex Scuderie Granducali Piazzale delle Cascine 4/5/7 Firenze)
Altri dettagli
Dettagli Evento
Giardino della Catena, Parco delle Cascine
Ingresso libero
In caso di pioggia l’evento avrà luogo al PARC Performing Arts Research Centre (ex Scuderie Granducali Piazzale delle Cascine 4/5/7 Firenze)
DIBATTITO
Il Polo delle Arti per Obiettivo 11 Agenda 2030
per una città più inclusiva, sicura, resiliente e sostenibile
Dario Nardella – Sindaco di Firenze
Rosa Maria Di Giorgi – Presidente ISIA Firenze e Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze
Francesco Fumelli – Direttore ISIA Design Firenze
Gabriele Gori – Direttore Generale della Fondazione CR Firenze
Pier Paolo Pacini – Coordinatore dell’area fiorentina della Fondazione Teatro della Toscana
Giovanni Pucciarmati – Direttore Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Claudio Rocca – Direttore Accademia di Belle Arti di Firenze
Modera Anna Balzani – Giornalista
Intervento musicale degli allievi della classe di clarinetto del M° Fabio Battistelli – Valentina Carli, Gregorio Del Vecchio, Giorgia Gabrielli e Matilde Michielin con il seguente programma:
W.A. Mozart Ouverture dal Flauto Magico
A. Piazzolla Libertango
Queen Bohemian Rhapsody
Gardel Por una cabeza
L’idea di un “Polo delle Arti” costituito dal Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Firenze e l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA), si inserisce a pieno diritto in una dimensione che anela alla soddisfazione della richiesta dei cittadini di una città accogliente e attenta al loro benessere. Inclusività, sicurezza, resilienza, sostenibilità sono le finalità promosse dall’obiettivo numero 11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, una serie di impegni sottoscritti il 25 settembre 2015 dai 193 Paesi membri delle Nazioni Unite per trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del Pianeta, quali l’estrema povertà, il cambiamento climatico, le disuguaglianze e il diritto alla salute.
Il Festival propone di iniziare a immaginare “ecosistemi culturali”, in cui professionisti con visioni e competenze diverse s’incontrano, creando sistemi ibridi pubblici e privati con il coinvolgimento di istituzioni locali, imprese, enti del terzo settore e associazioni del territorio per una vera innovazione sociale. un incontro tra artisti e Istituzioni, per riprogettare e reinventare gli spazi.
Orario
(Sabato) 18:45