Giancarlo Schiaffini, improvvisatore e compositore è stato invitato dal dipartimento di Jazz e dal dipartimento di Musica Elettronica a realizzare, con gli studenti una serie di attività incentrate sull’improvvisazione e la composizione estemporanea.
Il progetto prevede un primo incontro rivolto a tutti gli studenti del conservatorio sull’improvvisazione che prenderà in esame, attraverso un breve excursus storico, l’evoluzione della tecnica e del ruolo dell’improvvisazione, e la sua differenziazione.
Al primo incontro faranno seguito due laboratori con studenti di Jazz e Musica Elettronica che porteranno alla realizzazione di un concerto.
L’improvvisazione ha sempre avuto un ruolo nella prassi musicale di tutte le culture, ma con sfumature diverse. Anche nella musica occidentale, l’improvvisazione ha assunto ruoli diversi nel corso delle epoche, diminuendo di importanza con l’evoluzione della società verso un modello industriale. Tuttavia, nel XX secolo, con la possibilità di trasmettere e registrare musiche non trascrivibili e con la diffusione del jazz, l’improvvisazione è tornata a essere una pratica comune anche nella musica europea.
10 maggio 2025 ore 10-13 (aula G-Brass) masterclass aperta a tutti gli studenti;
10 maggio 2025 ore 14.30-16.30 (aula G-Brass) laboratorio – prima sessione;
27 maggio 2025 ore 14.00-18.00 (Sala dei giochi) laboratorio – seconda sessione;
28 maggio 2025 ore 10.00-13.00 (Sala dei giochi) laboratorio – terza sessione;
GIANCARLO SCHIAFFINI, compositore-trombonista-tubista, nato a Roma nel 1942, si è laureato in fisica presso quella università nel 1965. Autodidatta in musica, ha partecipato alle prime esperienze di free-jazz in Italia negli anni ’60. In quel periodo ha cominciato la sua attività di compositore ed esecutore nel campo della musica contemporanea e del jazz.
Nel 1970 ha studiato a Darmstadt con Stockhausen, Ligeti e Globokar e ha fondato il gruppo strumentale da camera Nuove Forme Sonore. Nel 1972 ha studiato musica elettronica con Franco Evangelisti, collaborando con il Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza fino al 1983. Nel 1975 ha fondato il Gruppo Romano di Ottoni, con repertorio di musica rinascimentale e contemporanea. Fa parte della Italian Instabile Orchestra.
Ha tenuto corsi e seminari in Italia, presso la Hochschule di Freiburg i. B., Melba e Monash University (Melbourne) e la New York University. Ha insegnato presso i conservatori “G. Rossini” di Pesaro, “A. Casella” dell’Aquila e nei corsi estivi di Siena Jazz (strumento, improvvisazione, composizione).
Ha collaborato attivamente con John Cage, Karole Armitage, Luigi Nono e Giacinto Scelsi. Ha partecipato, come compositore ed esecutore, a numerosi festival e stagioni concertistiche presso :
Teatro alla Scala, Accademia di S. Cecilia, Biennale Musica di Venezia, Autunno Musicale di Como, IRCAM, Upic e Festival d’Automne di Parigi, Reina Sofia di Madrid, Ars Musica di Bruxelles, Europa jazz Festival du Mans, Jazz a Mulhouse, Tramway (Rouen), Wien Modern, Aspekte di Salisburgo, Donaueschinger Musiktage, Moers, Tage fuer Neue Musik di Zurigo, Fondazione Gulbenkian di Lisbona, Alte Oper di Francoforte, Filarmonica di Berlino, Festival di Gibellina, FIMAV di Victoriaville (Canada), Nuova Consonanza, Bimhuis di Amsterdam, JazzYatra (India), Darmstadter Ferienkurse, Pomeriggi Musicali e Musica del nostro tempo (Milano), UNEAC di Cuba, Maggio Musicale Fiorentino, Lincoln Center e Hunter College (New York), New Music Concerts di Toronto e molti altri.
Dal 1988 collabora con la cantante e autrice di testi Silvia Schiavoni per la composizione ed esecuzione di performances multimediali originali e su letteratura, pittura (Joyce, Gauguin, Ibsen, Boccioni, Ammaniti e altri), con immagini di Ilaria Schiaffini.
Nel 2000 è stato Composer in Residence presso l’”International Composers & Improvisers Forum Munich”.
Ha registrato per le radio nazionali in Italia, Austria, Canada, Olanda, Messico, Germania, Francia, Svezia, Spagna. Sono state a lui dedicate composizioni da numerosi autori come Scelsi, Nono, Alandia, Amman, Castagnoli, Dashow, Guaccero, Laneri, Mencherini, Renosto, Ricci, Villa-Rojo. Ha inciso dischi per BMG, Curci, Cramps, Edipan, Horo, Hat Records, Pentaflowers, Pentaphon, Red Records, Ricordi, Vedette.
BMG, Curci, Edipan, Pentaflowers, Ricordi hanno pubblicato sue composizioni.
Ha pubblicato per Ricordi un suo trattato sulle tecniche del trombone nella musica contemporanea e
per Auditorium Edizioni “E non chiamatelo jazz” sull’improvvisazione musicale, “Tragicommedia dell’ascolto”, “Immaginare la musica”,”Errore e pregiudizio”,“Una generazione fortunata”.
A Giancarlo Schiaffini è stata dedicata una voce dalla Biographical Encyclopedia of Jazz (Oxford University Press) e dall’Enciclopedia della Musica (Utet/Garzanti).
La masterclass fa parte di STEMS Rassegna di musiche elettroniche del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. La rassegna, giunta alla sua quarta edizione, è ideata e promossa dal dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali – Musica Elettronica del Conservatorio L. Cherubini di Firenze con la finalità di creare progetti e attività produttive e per valorizzare e ampliare le competenze degli studenti del Politecnico delle Arti e del Design. A tal fine la rassegna vive attraverso la continua relazione tra il dipartimento di Musica Elettronica con altri dipartimenti del Conservatorio e le altre Istituzioni del Politecnico.
La rassegna si realizza attraverso masterclass, workshop, laboratori, concerti ed eventi.