Due Incontri internazionali a cura dell’Ufficio Internazionalizzazione e del Dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali – Musica Elettronica del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
Incontri internazionali I
Martedì 28 febbraio 2023, ore 17.00
Villa Favard
Il Conservatorio Luigi Cherubini incontra l’Università del Queensland – Australia
con ROBERT DAVIDSON
“Dal Suono al Suono”
L’obiettivo principale dell’incontro è quello di conoscere l’opera del compositore australiano Robert Davidson, coinvolto in esperienze che interessano la composizione nell’area della musica applicata non solo alle immagini ma anche e talvolta soprattutto ai suoni della natura provenienti dalle fonti più varie.
Questo approccio alla composizione musicale è fortemente connesso all’ascolto e studio accurato dei suoni e la loro origine.
Le composizioni nascono da un’evoluzione derivante dalla evidente curiosità nei confronti di una continua ricerca creativa.
L’esperienza musicale di Davidson incoraggia la sperimentazione sul materiale sonoro naturale attraverso diverse forme di elaborazione ed emissione sonora, operando con tecniche compositive senza limiti di stili o generi.
Incontro masterclass con Robert Davidson e le sue opere
Stalin Piano, Topology , Opere Corali , Opere Strumentali , I have a Dream , Carneval of Exinct Animals
Robert Davidson è Responsabile del Dipartimento di Composizione presso l’Università del Queensland e un compositore di successo, bassista, docente e fondatore di Topology, un ensemble residente presso la Brisbane Powerhouse uno dei piu’ importanti centri artistici e culturali di Brisbane – Queensland in Australia.
Davidson ha studiato composizione con Terry Riley in California prima di completare un dottorato di ricerca in composizione presso l’Università del Queensland. È stato inserito nell’elenco dei più importanti ricercatori di composizione musicale e musica applicata nel 2003. La sua esperienza di studio con Riley è stata possibile grazie a una Churchill Fellowship, durante la quale ha anche collaborato con molti compositori di spicco negli Stati Uniti e in Europa. In precedenza, ha studiato la musica vocale dell’India meridionale a Kerala.
Prima di diventare docente di musica, Davidson ha suonato come bassista nelle orchestre dell’Australian Opera, della Sydney Symphony e della Queensland Symphony.
Ha partecipato come bassista al Darwin International Guitar Festival, eseguendo opere da camera con John Williams, l’Ensemble 24 e il Brodsky Quartet. Inoltre, è stato docente di basso e composizione in molte conferenze, tra cui la Mt Buller Chamber Music Summer School e la Australian String Association National Conference.
Con Topology, ha pubblicato sei CD e un DVD e ha diretto numerose collaborazioni con artisti internazionali sia nell’ambito della musica classica che nell’area minimalista e contemporanea.
Davidson è regolarmente in tournée internazionale con Topology e altri ensemble e le sue composizioni sono eseguite, registrate e trasmesse in tutto il mondo. Tutte le orchestre professionali australiane e molti importanti festival, solisti ed ensemble hanno commissionato e eseguito i suoi lavori, tra cui il Brodsky Quartet (Londra), l’Australian String Quartet, Karin Schaupp, i Southern Cross Soloists, il Paul Dresher Ensemble (San Francisco), Newspeak (New York) e molti altri.
Davidson ha ricevuto molte commissioni importanti da festival come il Queensland Music Festival, il Brisbane Festival, il Sydney Festival, l’Olympics Arts Festival, il Castlemaine Festival e molti altri. La sua musica è incentrata sul pluralismo stilistico, sulle intersezioni tra musica e linguaggio e sull’improvvisazione. La sua ricerca si concentra sulla modellizzazione dell’intelligenza musicale, sugli studi qualitativi della creatività e della collaborazione, sul rapporto tra musica e linguaggio e sulla ricerca basata sulla musica applicata a suoni non organizzati della Natura e del linguaggio umano.
Incontri internazionali II
Lunedì 13 Marzo 2023, ore 16
Villa Favard
Il Conservatorio Luigi Cherubini incontra la Hope University di Liverpool – Regno Unito
con STEPHEN DAVISMOON
“Composizione e didattica dal Regno Unito”
Stephen Davismoon docente e compositore londinese di base a Manchester viene in visita al nostro Conservatorio in qualità di “dean” (preside) della scuola di Creative and Performing Arts della Hope University di Liverpool. Davismoon sarà a Firenze con una delegazione di docenti della sua Università per instaurare una relazione con il Conservatorio Polo delle Arti di Firenze per la realizzazione di progetti condivisi. Con l’occasione incontrerà i nostri studenti parlando delle sue composizioni e della didattica in ambito artistico nel Regno Unito.
Incontro masterclass con Stephen Davismoon
Stephen Davismoon è nato a Londra e ha iniziato a suonare la chitarra, comporre ed esplorare sintetizzatori in tenera età.
Ha continuato a studiare musica come studente universitario all’Università di Southampton e ha conseguito un dottorato di ricerca in composizione musicale presso l’Università di Edimburgo; recentemente è stato insignito del titolo di Senior Fellow della Higher Education Academy (SFHEA). Davismoon ha lavorato nel settore dell’istruzione superiore per 30 anni.
Davismoon è un appassionato sostenitore dell’accessibilità alle arti e allo stesso tempo di impegno in questo campo.
Davismoon ha portato avanti una carriera da compositore per più di 30 anni – dai pezzi solistici fino alle opere orchestrali e corali, oltre a realizzare una serie di pezzi sonori con live-elettronics/interattivi. Si è esibito in Brasile, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Russia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Ucraina, Uruguay e Stati Uniti, lavorando con molti importanti musicisti, istituzioni e festival tra cui: Royal Liverpool Philharmonic Orchestra & Ensemble; Orchestra Filarmonica della BBC; Clark Rundell; Michael Seal; Roberto Fabbriciani; Rohan de Saram; Die Neuevocalsolisten; Opera scozzese; Tempo Reale; Das Experimentalstudio der Heinrich Strobel Stiftung. È apparso in trasmissioni radiofoniche e televisive (nazionali e internazionali) in diverse occasioni in cui ha parlato di musica. Come autore di testi i suoi lavori accademici su Luigi Nono, Edgard Varèse e la musica elettronica contemporanea hanno avuto un ottimo riscontro.
L’incontro fa parte di STEMS Rassegna di musiche elettroniche del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Il nome della rassegna è legato a questa visione: nella produzione musicale gli stems sono le tracce audio che vengono create per poter condividere un progetto tra più artisti. Questa condivisione è finalizzata al miglioramento del progetto musicale sia da un punto di vista artistico che sonoro.
La rassegna si realizza attraverso workshop, laboratori, concerti che mettano insieme la voglia di mostrare quello che nasce all’interno della Scuola e il desiderio di confrontarsi con le realtà musicali e scientifiche contemporanee.
Villa Favard
via di Rocca Tedalda
50136 Firenze, Rovezzano