Nuove Prospettive Elettroniche
Lunedì 29 maggio 2023, ore 17.00
Villa Favard
Come è accaduto nell’edizione 2022 di STEMS la Scuola di Musica Elettronica incontro un gruppo di quattro musicisti le cui strade si sono intrecciate con il nostro Conservatorio. I musicisti presenteranno il loro percorso artistico e di ricerca sia all’interno di una tavola rotonda, momento di incontro con gli studenti del Conservatorio, sia attraverso la restituzione pubblica di un loro progetto. Gli artisti presenteranno due lavori performativi e una installazione/performance. Progetti di Lorenzo Ballerini, Massimo D’Amato, Alberto Maria Gatti e Francesco Perissi.
L’installazione Circular sarà fruibile anche il 27 Maggio 2023 dalle ore 15
Lorenzo Ballerini/Massimo D’Amato
“CIRCULAR”
Installazione partecipativa
Circular è un’installazione partecipativa che coinvolge il pubblico in una collaborazione dinamica con suono, luce e ambiente.
Grazie a dei microfoni posizionati all’interno della stanza, le voci e le azioni dei visitatori, così come le risonanze dell’ambiente stesso, interagiscono con suono e luce. Vibrazioni, parole e respiri vengono catturati, registrati nuovamente e il processo si ripete creando infinite variazioni sonore.
Il visual LED evidenzia le relazioni del pubblico con l’ambiente, rendendo tangibile il modo in cui lo spazio trasforma suono e luce, e come a sua volta ci influenza.
Questo progetto mira a enfatizzare l’azione del visitatore, creando incontri sensoriali e mettendo in mostra la sua espressione creativa. Attraverso continue interazioni, il progetto promuove il dialogo e l’attivismo sociale. Offrendo così un mezzo di partecipazione politica.
Alberto Maria Gatti
“Glass Quartet #1”
Ogni oggetto ha un suono riconducibile a sé, sia concreto che astratto, sia frutto dell’ esperienza diretta che del immaginazione. Il processo con il quale si può udire un suono da un corpo è frutto dell’interazione con un soggetto, sia diretta che indiretta. Separando l’oggetto dal suono e componendo la fruizione visiva dell’oggetto contemporaneamente alla fruizione sonora, come si può ricercare una relazione più profonda tra suono e oggetto rispetto alla semplice apparenza?
Il progetto ha come scopo indagare lo stimolo visivo e sonoro quando tale stimolo viene percepito da un oggetto risonante. Il vetro, visualizzato in oggetti comunemente associati ad esso, è protagonista di questo lavoro. Tutto il materiale sonoro viene filtrato dagli oggetti vitrei, venendo alterato e creando un’immagine sonora omnidirezionale che viene continuamente modificata grazie alla dimensione sonora propagata in 4 canali separati (uno a oggetto risonante) e un’altra sorgente acustica nella stanza.
Il rapporto con l’ambiente composto da oggetti sonori e diffusore tradizionale vuole ricreare un fenomeno percettivo di ingrandimento e restringimento dell’ambiente sonoro conducendo il fruitore in una dimensione di ascolto diversa da quella alla quale quotidianamente siamo abituati.
Francesco Perissi
“XO”
Il progetto XO si compone di stratificazioni create dalla chitarra elettrica che si combinano con elementi ritmici e filtri di natura elettronica, strutturando ambienti sonori dove emergono melodie vocali che danno vita a composizioni di musica elettronica pop di ricerca. Nella prima pubblicazione discografica “Near Death Experience” (2019, Blame) si affrontano le dinamiche che avvengono nell’escalation di dipendenza dalle sostanze, con i brani nominati come la formula chimica dei principi attivi (C21H30O2 per THC, C13H16CINO per l’MDMA ecc.), arrivando ad un punto di salvezza personale con la molecola del progetto (Xo). Nella seconda “ROSSANA” (2020, GUELFO) il percorso musicale viene attraversato dalle 5 fasi di superamento del lutto (negazione, rabbia, patteggiamento, depressione, accettazione) che sono descritte attraverso due brani per ogni fase e si concludono nella consapevolezza di appartenere ad un’anima multiforme delineata dai nostri affetti più cari. L’ultima pubblicazione “10” (2023, GUELFO/Blame) è il coronamento di 10 anni di ricerca musicale, con ospiti illustri che si cimentano nella reinterpretazione dei brani storici, e per la prima volta, l’uso della lingua italiana in un brano inedito (VOLAREVIA).
Lorenzo Ballerini
Compositore, sound e new media artist, focalizzato principalmente in live electronics e installazioni multimediali.
Nato a Firenze nel 1990. Laureato in Musica e Nuove Tecnologie presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e in master di secondo livello AReMus (Artistich Research in Music) presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
La sua estetica si concentra sull’esplorazione del significato politico e sociale dell’essere umano in relazione all’opera d’arte e alla società odierna.
Ha partecipato come compositore e performer a festival quali Biennale di Berlino, Bright Festival, Diffrazioni Festival, Fabbrica Europa, MEFF, SMC2018, SMC2019, Tempo Reale Festival.
Ha collaborato con artisti quali Alvise Vidolin, Christine Meisner, Michele Marasco, Nicola Sani, Paolo Parisi, Roberto Fabbriciani, Tiziano Manca.
Massimo D’Amato
Si è appassionato alla musica fin da giovane, iniziando lo studio del pianoforte e della batteria. Successivamente, ha sviluppato un interesse per la produzione di musica elettronica e ha lavorato a stretto contatto con artisti ed etichette indipendenti italiani e internazionali di musicasperimentale. Si è laureato in Musica e Nuove Tecnologie presso il conservatorio L.Cherubini di Firenze e specializzato in Sound Design presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Grazie alla sua predilezione per le performance dal vivo, ha avuto l’opportunità di esibirsi in festival come Meff, Opera music, Bright festival, Martini Elettrico e Diffrazioni festival. Collabora attivamente con la compagnia teatrale Interazioni Elementari dove cura la parte musicale e multimediale. Specializzato nella post-produzione e finalizzazione del suono, il suo stile musicale è caratterizzato da una ricerca estetica approfondita e meticolosa dell’oggetto sonoro, inserito all’interno di un ambiente immersivo. La sua capacità di sviluppare opere su più dimensioni gli ha permesso di ampliare le sue scelte tematiche e stilistiche.
Alberto Maria Gatti
(1992) è un compositore, sound designer e computer music designer. Si è diplomato in Musica e Nuove Tecnologie presso il Conservatorio di Firenze e presso il Conservatorio di Roma ha conseguito il Master AReMus riguardante la pratica della ricerca artistica. I suoi interessi spaziano dalla musica acusmatica al teatro musicale ponendo le basi per il proprio progetto di ricerca artistica “Corpo e suono”. Ha partecipato a manifestazioni di musica contemporanea in diverse istituzioni tra cui: Ircam, Berlin Biennale, Tempo Reale, Teatro dell’Opera di Roma, Milano Musica, Fabbrica Europa, Inner Spaces, Salone del Mobile di Milano, SIMC, Forum Wallis, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Main Festival, Chouftouhonna Festival, Spam/Aldes, Museo Pecci.
Dal 2021 è entrato a far parte della società Musico come sound designer e sviluppatore software e nel 2022 ha svolto uno stage presso il dipartimento didattico dell’Ircam. Attualmente lavora come compositore freelance, computer music designer ed insegnante.
Francesco Perissi
E’ un produttore, sound designer e polistrumentista di Firenze.
Dopo aver iniziato la sua carriera musicale come batterista e chitarrista rock e post-metal, ha iniziato a esplorare il mondo dell’audio digitale. Ha proseguito i suoi studi presso i conservatori L. Cherubini di Firenze, G.B. Martini di Bologna e KMH – Kungliga Musikhögskolan di Stoccolma, e collaborato con il centro di ricerca Tempo Reale (Firenze).
La sua ricerca si concentra sulla continua esplorazione delle possibilità concesse dallo sviluppo tecnologico per sfruttare il potenziale espressivo degli strumenti musicali, elaborando partiture di musica elettronica sperimentale e avant pop, attraverso un uso non convenzionale della chitarra elettrica ed un approccio istintivo del mezzo vocale. Le sue composizioni sono state eseguite, tra gli altri, a New York dal New Music Ensemble, MA / IN MAteria INtermedia Festival a Matera, KMH di Stoccolma, Corte dei Miracoli a Siena, PUM festival a Pisa, Corrente Continua a Bologna, al Centro Luigi Pecci per l’arte contemporanea, Santa Valvola Fest a Prato, Tempo Reale Festival, Diffrazioni Festival, Biennale Arte, Dio Drone fest a Firenze.
La tavola rotonda fa parte di STEMS Rassegna di musiche elettroniche del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Il nome della rassegna è legato a questa visione: nella produzione musicale gli stems sono le tracce audio che vengono create per poter condividere un progetto tra più artisti. Questa condivisione è finalizzata al miglioramento del progetto musicale sia da un punto di vista artistico che sonoro.
La rassegna si realizza attraverso workshop, laboratori, concerti che mettano insieme la voglia di mostrare quello che nasce all’interno della Scuola e il desiderio di confrontarsi con le realtà musicali e scientifiche contemporanee.