Studenti con disabilità e DSA

 

Il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze promuove l’inclusione degli studenti con disabilità e DSA che intraprendono un percorso musicale professionale, perché siano messi nella condizione di seguire le lezioni in modo proficuo e gratificante e possano sostenere gli esami con modalità idonee. In quest’ottica il “Cherubini” è costantemente impegnato nella sensibilizzazione della comunità accademica attraverso giornate di studio e di formazione, ma anche nella collaborazione con associazioni del territorio, nell’attivare servizi e nel sostegno a progetti di ricerca.

Per accedere ai servizi e poter richiedere i supporti didattici previsti dalla normativa di riferimento è necessario che lo studente consegni la propria certificazione di disabilità (L. 104/92) o DSA (L.170/10) presso la Segreteria Didattica e contatti il Delegato per le disabilità e i DSA il quale, durante un colloquio conoscitivo, potrà individuare le esigenze specifiche e concordare con lo studente eventuali modalità di intervento.

I recapiti utili sono nella sezione Sedi e contatti.

Il Conservatorio “Cherubini” è stato il primo Istituto di Alta Formazione Musicale a elaborare un Vademecum che potesse riassumere in modo sintetico, nello spazio di un dépliant, tutto ciò che la normativa prevede per gli studenti con disabilità e DSA in Conservatorio.

È uno strumento di rapida consultazione utile per studenti, famiglie e docenti che desiderano avere sempre a portata di mano le informazioni essenziali. Contiene la principale normativa di riferimento e una chiara sintesi delle misure previste e degli ausili che è possibile utilizzare in ambito didattico a partire dall’esame di ammissione e durante il percorso di studio, sia a lezione che per sostenere gli esami.

Il Vademecum è consultabile e scaricabile qui:

Vademecum per studenti con disabilità e DSA in Conservatorio 

Il Gruppo di ricerca sui DSA, costituitosi per iniziativa di alcuni docenti del “Cherubini” con l’intento di approfondire le tematiche inerenti all’inclusione degli studenti con DSA nei percorsi dell’Alta Formazione Musicale, svolge da diversi anni una costante attività di ricerca in questo ambito, iniziata nel 2016 con una Giornata nazionale di studio dedicata allo stato delle conoscenze attuali riguardo la didattica della musica per studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Svoltasi presso il Conservatorio di Firenze registrando un considerevole afflusso di partecipanti provenienti da diversi Istituti, è stata evidenziata, anche grazie agli interventi di esperti in materia, l’esigenza di approfondire il tema nell’ambito dei segmenti superiori della formazione musicale.

A seguito degli esiti della Giornata, il Gruppo di ricerca ha elaborato alcune Linee guida che, lungi dal voler dare una risposta esaustiva e definitiva ai molti interrogativi che l’insegnamento ai DSA suscita e alle molte questioni ad esso correlate, intendono essenzialmente offrire uno strumento pratico di supporto e di orientamento per docenti, studenti e famiglie: Studenti con DSA nell’AFAM. Linee guida per docenti  è una guida di agile consultazione con informazioni utili e soprattutto con suggerimenti pratici e buone prassi per le lezioni e gli esami, sia delle discipline teoriche che pratiche.

Il volume, suddiviso in tre parti (normativa – ruolo di istituzioni, docenti e famiglie – proposte didattiche) è stato presentato in un Incontro-dibattito nel 2018 alla presenza di rappresentanti provenienti da Conservatori italiani e Licei musicali durante il quale è emersa l’esigenza di costituire una rete fra istituzioni, che alimenti e consenta lo scambio e condivisione di informazioni, materiali ed esperienze su Alta Formazione Musicale e DSA: in quest’ottica il presidio DSA del Conservatorio Cherubini di Firenze si è costituito come nucleo nazionale di ricerca sull’argomento.

Un estratto del testo –  oggi alla seconda ristampa con nuovi contributi  – è consultabile e scaricabile al link

Studenti con DSA nell’Alta Formazione. Linee guida per docenti

Il volume è in vendita al prezzo di copertina di €10,00 oltre le spese di spedizione.
Gli interessati possono farne richiesta alla Prof.ssa Alessandra Petrangelo inviando una mail all’indirizzo 
dsa@consfi.it

Il servizio di tutorato è svolto da studenti del Conservatorio appositamente formati che dedicano una parte del loro tempo ad affiancare gli studenti con disabilità o DSA in tutte le diverse situazioni della vita in Conservatorio, per facilitarne l’inserimento e l’inclusione. Il Tutor può svolgere attività di collaborazione individuale, ad esempio aiutare in aula nel prendere appunti e nell’interazione con i docenti, trasformare il materiale didattico in formato accessibile, supportare nella preparazione degli esami, fare attività di intermediazione con gli uffici e le segreterie.

Gli studenti con certificazione di disabilità o DSA interessati ad avere questo tipo di supporto, devono farne espressa richiesta nel periodo e con le modalità che vengono comunicate dal Delegato per le disabilità e i DSA nei primi mesi dell’anno accademico. Pervenute le richieste il Delegato, valutate le diverse necessità anche in base ad eventuali specifiche richieste degli studenti, organizza le attività in accordo con i Tutor.

Il DMQ (Dyslexia Music Questionnaire) è un questionario originale appositamente elaborato dal Gruppo di ricerca sui DSA per il progetto Studenti con DSA nell’AFAM, uno studio su scala nazionale  condotto con finalità didattiche e criteri scientifici tra gli studenti di Triennio e Biennio di vari Conservatori italiani, i cui esiti sono stati pubblicati sulla rivista Psicologia Clinica dello Sviluppo (fascicolo n.2, agosto 2023).

Le domande del questionario costituiscono uno strumento utile per individuare eventuali difficoltà di studio e di apprendimento in ambito musicale, con particolare riferimento alla lettura dello spartito e ad alcuni aspetti specifici delle discipline teorico-analitiche e pratiche.

 Puoi compilare il test di autovalutazione in autonomia e riservatezza cliccando qui:

Questionario musicale DMQ

Il Conservatorio dispone di alcuni supporti didattici che possono essere affidati allo studente in comodato d’uso, utili per leggere e scrivere la musica in caso di disabilità visive, di software come BME per la gestione dello spartito che può essere controllato, corretto e stampato in nero o in Braille, e di software per l’adattamento di file, tra cui SensusAccess, un servizio self-service che permette di convertire in totale autonomia documenti in vari formati alternativi multimediali, semplicemente attraverso la propria mail istituzionale.

È possibile prevedere ulteriori strumenti utili in base ad esigenze individuali, grazie alle convenzioni stipulate con centri specializzati che possono offrire supporto didattico e materiale didattico specifico opportunamente adattato.

Per informazioni sulle modalità d’uso e di accesso a SensusAccess clicca qui:

SensusAccess

Il progetto STUDENTI CON DSA NELL’AFAM

A seguito delle iniziative che già da molti anni il Conservatorio di Firenze promuove per favorire l’inclusione degli studenti con difficoltà specifiche nei percorsi di studio dell’Alta Formazione, è stato ideato dai docenti del Gruppo di studio del “Cherubini” il progetto di ricerca su scala nazionale Studenti con DSA nell’AFAM, in collaborazione con il Prof. Enrico Ghidoni, neurologo tra i massimi esperti di dislessia nell’adulto. 

Questa ricerca è particolarmente attuale e di interesse comune a tutte le Istituzioni musicali dell’Alta Formazione, dato il numero sempre crescente di studenti con disturbi specifici di apprendimento che si iscrivono nei Conservatori. È dunque destinato ad aumentare anche il numero di docenti che si troveranno a dover insegnare a studenti che, pur avendo capacità intellettive e musicali nella norma o superiori, possono incontrare difficoltà particolari nel proprio percorso di studio, ad esempio nella decifrazione della notazione musicale o nell’apprendimento attraverso testi scritti.

Il progetto di ricerca, svoltosi nell’arco di oltre tre anni, ha coinvolto un gruppo di studenti di triennio e biennio con certificazione di DSA appartenenti a diversi Conservatori e un gruppo di studenti senza diagnosi come campione di controllo, allo scopo di mettere a punto uno strumento di screening per le difficoltà di apprendimento musicale e di analizzare le difficoltà riferite, per poter individuare strategie didattiche e forme d’esame sempre più efficaci e adeguate alle peculiarità delle numerose ed eterogenee discipline musicali. Sono stati somministrati questionari appositamente elaborati da effettuare online, costituiti da domande di carattere generale seguite da altre più specifiche per le attività musicali e completati da interviste individuali.

Gli esiti della ricerca, la prima in ambito italiano a essere stata condotta con un approccio sistematico quantitativo e qualitativo, sono stati pubblicati sulla rivista Psicologia Clinica dello Sviluppo (fascicolo n.2, agosto 2023).

Il progetto STUDIO MUSICALE E DSA. METODI E STRATEGIE

Il nuovo progetto Studio musicale e DSA avviato dal Gruppo di Ricerca nasce a seguito dei risultati del precedente studio, che hanno permesso di formulare alcune ipotesi sull’apprendimento musicale e sui metodi di studio nei soggetti con DSA, e intende verificare quanto emerso su un più ampio numero di studenti, coinvolgendo gli alunni dei dieci licei musicali della Toscana, in partenariato con l’Ufficio Scolastico Regionale. Il progetto, condotto come il precedente con finalità didattiche e criteri scientifici, costituisce un unicum nel panorama della ricerca sui DSA in ambito musicale: se i dati confermeranno le ipotesi formulate, sarà possibile non solo giungere alla realizzazione di strumenti specifici per lo studio della musica, ma soprattutto costruire percorsi formativi nei quali le strategie indispensabili per alcuni studenti siano utilmente adottate da tutti, all’insegna di una vera inclusione.

Il Gruppo di Ricerca del Cherubini

Alessandra Petrangelo, Responsabile del progetto, docente di Pratica Pianistica e Prodirettore vicario del “Cherubini”, Delegata d’Istituto per le disabilità e i DSA, Presidente del Coordinamento Nazionale dei Delegati per le disabilità e i DSA dei Conservatorio di Musica;
Roberto Neri, docente di Musica Elettronica e Prodirettore del “Cherubini”, ingegnere informatico;
Francesca Gambelli, compositrice, responsabile progettazione grafica del “Cherubini”, esperta di software di scrittura musicale;
Enrico Ghidoni, medico neurologo, Centro di neuroscienze Anemos, Reggio Emilia; Fondazione S. Sebastiano-Misericordia, Firenze; Associazione Italiana Dislessia;
Andrea Zingoni, docente e ricercatore in Ingegneria Informatica e Intelligenza Artificiale presso l’Università degli Studi della Tuscia.

Il Coordinamento Nazionale dei Delegati per le disabilità e i DSA dei Conservatori è nato dall’esigenza delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale di creare una rete tra Conservatori allo scopo di individuare strumenti, modalità e azioni necessarie ad assicurare concreta e completa inclusione degli studenti con disabilità e DSA nei propri percorsi formativi.

 Le attività intraprese dai Delegati dei Direttori nei rispettivi Istituti di appartenenza, e il proficuo confronto all’interno del Coordinamento, hanno portato all’elaborazione di alcune linee di indirizzo comuni che possono essere utilmente condivise tra Conservatori, allo scopo di uniformare il più possibile le azioni rivolte all’accoglienza e gestione degli studenti con necessità specifiche, e di fare opera di sensibilizzazione del corpo docente sulle tematiche dell’inclusione. Sono indicazioni che propongono suggerimenti e buone prassi utili ad assicurare a tutti gli studenti pari opportunità, per essere Conservatori sempre più inclusivi.

Le Linee Guida per studenti con disabilità e DSA in Conservatorio, presentate a Roma presso la sede del Ministero dell’Università e della Ricerca nel giugno 2023, sono state approvate dalla Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica nel gennaio 2024.

Attualmente è Presidente del Coordinamento la prof.ssa Alessandra Petrangelo.

Le Linee Guida sono consultabili qui:

Linee Guida Coordinamento Conservatori

    • Delegato del Direttore per le disabilità e i DSA prof.ssa Alessandra Petrangelo – E-mail: dsa@consfi.it

Il Delegato riceve su appuntamento presso la Sede Centrale del Conservatorio.
Ha funzione di orientamento, supporto e mediazione per studenti, docenti e famiglie in ambito didattico. Fornisce informazioni riguardanti le agevolazioni previste dalla legge durante il percorso formativo e in sede d’esame e può collaborare con studenti e docenti nel definire le modalità più idonee per lo svolgimento di verifiche ed esami.

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Il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze promuove l’inclusione degli studenti con disabilità e DSA che intraprendono un percorso musicale professionale, perché siano messi nella condizione di seguire le lezioni in modo proficuo e gratificante e possano sostenere gli esami con modalità idonee. In quest’ottica il “Cherubini” è costantemente impegnato nella sensibilizzazione della comunità accademica attraverso giornate di studio e di formazione, ma anche nella collaborazione con associazioni del territorio, nell’attivare servizi e nel sostegno a progetti di ricerca.

Per accedere ai servizi e poter richiedere i supporti didattici previsti dalla normativa di riferimento è necessario che lo studente consegni la propria certificazione di disabilità (L. 104/92) o DSA (L.170/10) presso la Segreteria Didattica e contatti il Delegato per le disabilità e i DSA il quale, durante un colloquio conoscitivo, potrà individuare le esigenze specifiche e concordare con lo studente eventuali modalità di intervento.

I recapiti utili sono nella sezione Sedi e contatti.

Il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze promuove l’inclusione degli studenti con disabilità e DSA che intraprendono un percorso musicale professionale, perché siano messi nella condizione di seguire le lezioni in modo proficuo e gratificante e possano sostenere gli esami con modalità idonee. In quest’ottica il “Cherubini” è costantemente impegnato nella sensibilizzazione della comunità accademica attraverso giornate di studio e di formazione, ma anche nella collaborazione con associazioni del territorio, nell’attivare servizi e nel sostegno a progetti di ricerca.

Per accedere ai servizi e poter richiedere i supporti didattici previsti dalla normativa di riferimento è necessario che lo studente consegni la propria certificazione di disabilità (L. 104/92) o DSA (L.170/10) presso la Segreteria Didattica e contatti il Delegato per le disabilità e i DSA il quale, durante un colloquio conoscitivo, potrà individuare le esigenze specifiche e concordare con lo studente eventuali modalità di intervento.

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