S(u)ono il mio strumento: il contributo dell’Alexander Technique allo studio ed alla performance musicale.
3 e 4 febbraio 2022, Sede centrale del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini
Masterclass aperta agli allievi interni delle classi di Chitarra
Docente Francesca Marchesi | www.alexander-technique.it
Lo studio di uno strumento musicale richiede esercizio costante che negli anni aumenta di frequenza ed intensità, un impegno che non viene mai meno neanche a conclusione del corso di studi o durante la carriera professionale. Per questo non è affatto raro per i musicisti soffrire di vari disturbi fisici, che si manifestano con problemi alla schiena, alle articolazioni, alla muscolatura, all’udito, alla funzione respiratoria ed altro ancora e che possono sfociare in vere e proprie sindromi professionali.
L’opinione di medici e fisiatri che si occupano dei problemi di salute legati alla pratica di uno strumento musicale è che molto si possa fare nei conservatori e nelle scuole di musica con un lavoro di prevenzione ed educazione che influenzi profondamente la qualità dell’insegnamento e formi musicisti capaci di rispettare la propria fisiologia nell’utilizzo di una tecnica strumentale.
L’Alexander Technique è una tecnica pratica che sviluppa nell’allievo una migliore consapevolezza di sé, a partire dal proprio corpo e dai propri movimenti.
Metodologia con forti valenze terapeutiche, efficace per liberarsi da atteggiamenti che disturbano equilibrio e coordinazione, l’A.T. ha conquistato la fiducia della comunità scientifica internazionale; amata dalle “performing arts” viene insegnata in quaranta paesi ed è entrata a far parte del curriculum di studi dei più importanti istituti di musica, danza e arte drammatica del mondo.